Un anno di limbo, attese e precarietà portate allo stremo. Un anno di divieti, chiusure, confini e confinamenti. Un anno di para-Gestapo, dita puntate, esasperazione, capri espiatori, paura dell’Altro, teorie e contro-teorie. Un anno di distanze che abbiamo cercato di accorciare virtualmente, di sorrisi nascosti, notizie che ci hanno riempito gli occhi di lacrime, abbracci forti che non abbiamo potuto dare. Un anno in cui la connessione Wi-Fi non è bastata a connetterci come avremmo voluto. Un anno a pianificare senza poter fare, abituati a fare senza pianificare mai. Un anno di noia che ci ha fatto spesso sentire inadeguat*, di momenti di estro ed euforia che è stato difficile mantenere costanti. Un anno di plastica e usa-e-getta. Un anno che ci ha dato molto da riflettere, che ha messo a nudo tutto quello che avremmo dovuto già inserire nella lista dei buoni propositi di fine anno. Un anno che abbiamo cercato di salvare come potevamo, lo so. Un anno così assurdo che lo chiamarei “hanno” con la “h” senza sentirmi in colpa. E sono una Vergine puntigliosa che insegnerà italiano. Psicologicamente è stato un anno devestante per molti e anche per per me. Nonostante alcune cose abbiano preso una piega migliore e distragga spesso i miei demoni, ancora non sento di star bene davvero, di reagire e affrontare le difficoltà senza essere autolesiva o nociva per gli altri. Non sono ancora riuscita a lanciare un urlo liberatorio e ammetto di mancarmi manco molto. Mi manca quella persona che genuinamente credeva nelle possibilità e nella bellezza delle cose semplici. Ci vorrà tempo, ma so di non essere né sola né la sola. È stato un Hanno con la H, ma voglio chiuderlo con un immenso GRAZIE, perché ringraziare fa sempre bene allo spirito (e lo spirito uccide batteri e virus!). GRAZIE a chi mi ha voluto così bene da comprendermi, farmi ridere e depressurizzare quando ero un piagnisteo lanciato a razzo nello spazio. GRAZIE a tutte le donne (52 pillole!) che mi hanno motivata OGNI BENEDETTO LUNEDÌ DI QUESTO 2020. Una costante nell’incostanza generale! GRAZIE a chi segue questo piccolo progetto. Spero vi abbia tenuto compagnia e ispirato. Buon fine Hanno! Buon Anno!
