🍃#SETTEMBRE. Il primo #lunedì di settembre inizia con le parole di #HelenHuntJackson (1830 – 1885), scrittrice statunitense contemporanea di #EmilyDickinson e attivista per i diritti dei nativi americani.
In questa #poesia, Jackson dipinge con una avvolgente sinestesia la bellezza di questo mese a cavallo tra la fine dell’ #estate e l’inizio #autunno, ma finisce ammettendo che il segreto della bellezza di settembre è per lei un ricordo del passato.
《[…]Dalle viuzze rugiadose al mattino
salgono i profumi dolci dell’uva;
a mezzogiorno tutte le strade
sono un svolazzare di farfalle gialle.
Con tutti questi adorabili dettagli
i giorni di settembre sono qui,
con il clima migliore dell’estate
e il meglio dell’esultanza dell’autunno.
Ma nulla di tutta questa bellezza
che inonda l’aria e la terra
è il segreto che rende settembre bello ai miei occhi.
C’è una cosa che ricordo
il cui nome ancora mi fa vibrare:
un giorno di Settembre
che non potrò mai dimenticare.》
.
Ho imparato ad apprezzare solo da grande settembre, mese in cui sono nata. Non mi piaceva questo suo essere né estate né autunno, gonfio dei disordinati desideri estivi e proiettato verso le regole della scuola. Non mi piaceva perché mutevole, incerto, indefinito. Oggi credo che il bello sia nel mezzo, nelle sfumature, e, sì, anch’io come Jackson ho un ricordo caro a settembre. 15.09.19
🍃🐞 #SEPTEMBER. This #Monday#Quote comes from the #poem “September” (1892) by Helen Hunt Jackson, an American writer. She was an exact contemporary of Emily Dickinson and a passionate defender of Native American rights.
In “September”, Jackson depicts the beauty of September in a synaesthesic way, but at the end of the poem she in which she muses upon the secret of its beauty.
《[…]From dewy lanes at morning
the grapes’ sweet odors rise;
At noon the roads all flutter
With yellow butterflies.
By all these lovely tokens
September days are here,
With summer’s best of weather,
And autumn’s best of cheer.
But none of all this beauty
Which floods the earth and air
Is unto me the secret
Which makes September fair.
‘T is a thing which I remember;
To name it thrills me yet:
One day of one September
I never can forget.》