Weekly Pill – Bessie Head

🇮🇹“Il pregiudizio è come una vecchia pelle di serpente. Va rimosso poco a poco.” ~ “Poco a poco”, perché i rovesciamenti di prospettiva son lenti, ma possibili. È quel che ci ricorda oggi Bessie Head in questa #PillolaDellaSettimana tratta dal suo denso romanzo Maru (1971). Non amo le etichette, le trovo fastidiose. D’altro canto, mi rendo conto che alle volte possano tornare utili per fini comunicativi, per collocare in qualche modo il soggetto di cui stiamo parlando nel tempo e nello spazio senza lasciarlo appeso nel nulla. Per questo, per collocare Bessie Head dirò “scrittrice sudafricana, esule in Botswana fino agli ultimi giorni della propria vita”. Di lei in genere si legge “una delle più grandi scrittrici africane”, un’affermazione che mi lascia dell’amaro in bocca. 
Non mi è mai capitato di leggere di Victor Hugo “uno dei più grandi scrittori europei” o di Fitzgerald “uno dei più grandi scrittori del continente americano”. Sarà perché dar loro dei confini nazionali piuttosto che continentali serve quantomeno a collocarli in una lingua e in una cultura (ammesso e non concesso che una nazione abbia una sola lingua e una sola cultura e che il soggetto in questione si senta parte di una sola cultura). Ecco, anche se ci piace appiattire e semplificare le cose, soprattutto quelle che non conosciamo, l’Africa è un continente (30 milioni di km²). Se pensiamo che parlare di Marocco, Sudafrica e Senegal sia parlare della stessa Africa, dovremmo chiederci se parlare di Islanda, Polonia e Italia sia parlare della stessa Europa. Insomma, ci sono tanti pregiudizi, tante pelli rinsecchite di serpente che potremmo iniziare a toglierci di dosso… quella per cui l’Africa sia una massa omogenea, per esempio.
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🇬🇧“Bit by bit”. The shifts in perspective are slow, but possible. This #WeeklyPill comes from Maru (1971), a complex novel by Bessie Head, a South African writer who lived part of her life in Botswana as an exile. Head worked as a teacher for several years, but writing was her biggest passion. Her works deal with issues of racialism, sexist discrimination, refugees, poverty. Her most famous novels are: When Rain Clouds Gather; Maru; A Question of Power.

Non amo le etichette, le trovo fastidiose. D’altro canto, mi rendo conto che alle volte possano tornare utili per fini comunicativi, per collocare in qualche modo il soggetto di cui stiamo parlando nel tempo e nello spazio senza lasciarlo appeso nel nulla. Per questo, per collocare Bessie Head dirò “scrittrice sudafricana, esule in Botswana fino agli ultimi giorni della propria vita”. Di lei in genere si legge “una delle più grandi scrittrici africane”, un’affermazione che mi lascia dell’amaro in bocca. 
Non mi è mai capitato di leggere di Victor Hugo “uno dei più grandi scrittori europei” o di Fitzgerald “uno dei più grandi scrittori del continente americano”. Sarà perché dar loro dei confini nazionali piuttosto che continentali serve quantomeno a collocarli in una lingua e in una cultura (ammesso e non concesso che una nazione abbia una sola lingua e una sola cultura e che il soggetto in questione si senta parte di una sola cultura). Ecco, anche se ci piace appiattire e semplificare le cose, soprattutto quelle che non conosciamo, l’Africa è un continente (30 milioni di km²). Se pensiamo che parlare di Marocco, Sudafrica e Senegal sia parlare della stessa Africa, dovremmo chiederci se parlare di Islanda, Polonia e Italia sia parlare della stessa Europa. Insomma, ci sono tanti pregiudizi, tante pelli rinsecchite di serpente che potremmo iniziare a toglierci di dosso… quella per cui l’Africa sia una massa omogenea, per esempio.
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🇬🇧“Bit by bit”. The shifts in perspective are slow, but possible. This #WeeklyPill comes from Maru (1971), a complex novel by Bessie Head, a South African writer who lived part of her life in Botswana as an exile. Head worked as a teacher for several years, but writing was her biggest passion. Her works deal with issues of racialism, sexist discrimination, refugees, poverty. Her most famous novels are: When Rain Clouds Gather; Maru; A Question of Power.

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