Al mio primo San Valentino da adolescente il mio fidanzatino di allora, che non viveva dalle mie parti, mi spedì una colanna carinissima a forma di cuore con tanto di biglietto dei Diddle (terribili sorci sorridenti che sbancavano all’inzio del XXI secolo) pieno di quelle frasi d’amore eterno da tempo delle mele, ormoni a palla, iperglicemia e revolución (🎵sí, señor, sí, señor!). Qualche ora dopo aver piazzato fiera al collo il grande gioiello, lo poggiai sul lavabo mentre mi stavo lavando. Ad un tratto, quasi chiamata a sé dagli abissi, la collana scivolò giù perdendosi per sempre nel tubo di scarico. Ovviamente piansi come una dannata per ore con una cordicella di spago e un amo fatto con un gancio di orecchino tra le mani, io piccola pescatrice nel lago Michigan della mia disperazione (Cioran sa che intendo!). Non sapevo se interpretarlo come un presagio o meno. Fatto sta che non molti giorni dopo il ragazzino mi lasciò, perché la primavera da lui doveva già essere alle porte e c’erano nuovi amori in fiore.
Insomma, non è che San Valentino mi abbia lasciato un bel ricordo, però, scherzi a parte, credo molto nell’importanza di celebrare l’amore, in tutte le sue forme e in ogni giorno di questa esistenza senza meta. E oggi, per farlo, vi dedico All is full of love, canzone dell’elfa islandese del mio e del vostro cuorO, Björk.
AmateVi, amate, prendetevi tutta l’energia bella di chi vi ama e restitutela all’Universo!
《You’ll be given love. You’ll be taken care of. You’ll be given love. You have to trust it!》
Björk – All is full of love