🇮🇹🌼SO’ BELLA COSÌ! ~ Questi versi vengono dalla #poesia “So’ bella nera” di #RibkaSibhatu (in “Aulò! Canto Poesia dall’Eritrea”, 1993). Aulò nella lingua eritrea indica un componimento poetico orale in rima recitato in occasione di avvenimenti pubblici e privati. In questo aulò Ribka risponde in romano alla domanda “Chi sono?” rivendicando le sue molteplici appartenenze e la bellezza del #colore della propria #pelle. <>. “Di colore” è assumere che lo standard, la normalità è il bianco, quasi fosse un marcatore trasparente.
💁🏿♀️Scrittrice di origine eritrea, Ribka Sibhatu (Asmara, #Eritrea, 1962) viene incarcerata nel 1978 sotto il regime di Salemariam. L’anno successivo, costretta all’esilio, lascia il paese trasferendosi prima in #Etiopia, poi in #Francia e, più tardi, negli anni ’90, in #Italia. A #Roma consegue un Dottorato in Comunicazione all’Università di Roma “La Sapienza”. Le poesie della raccolta ‘Aulò’ aprono a innumerevoli riflessioni sul #colonialismo, sull’emigrazione e sul rapporto del migrante con la terra d’arrivo; cantano la storia e la nostalgia della terra natìa, le dolci memorie del passato, l’incertezza dell’avvenire, la condizione di presenza/assenza del migrante, il desiderio di integrazione e di sentirsi finalmente accettati.
🇬🇧🌼#BEAUTY IS IN YOUR MIND This #Monday #Quote comes from the #poem “I am beautifully #black” by Ribka Sibhatu, an Eritrean writer living in Italy. The poem is contained in her first published #poetry collection “Aulò!” (1993). She questions the expression “coloured” which implies that white is the standard #SkinColor (#whiteness=invisibility). She says she’s proud of her #blackness & of her multiple identities.
💁🏿♀️Born in Eritrea in 1962, Ribka moved to France & then to Italy. She holds a PhD in #Communication Studies from #Rome’s #LaSapienza. Her #poems reflect on her experience as a #migrant coping with #racism, #discrimination & the spectre of #colonialism.
#blacklivesmatter #blackpower