Come cantava Billie Holiday, «Danno uno strano frutto gli alberi del sud, sangue sulle foglie e sangue sulle radici». Le circostanze sono diverse, lo sono i luoghi, lo sono le vittime, ma il potere è una macchina spietata che colpisce sempre nello stesso modo e nello stesso motto: “colpirne uno per educarne cento”. Non importa che sia Indiana, Cile, Siria o qualsiasi altro posto.
Un cappio al collo.
E’ così che la sorte di Daniela Carrasco diventa un monito per tutti gli altri, per chi ha un pensiero dissidente, per chi si muove in direzione contraria.
Daniela è stata brutalmente violentata, torturata, assassinata, impiccata ed esposta come un trofeo in una periferia di Santiago lo scorso 20 ottobre dopo essere stata fermata dalla polizia cilena durante i cortei di protesta contro le politiche del governo.
Daniela era un’artista di strada, faceva il mimo. Forse non aveva bisogno di parole per esprimersi; le bastavano uno sguardo, la mimica del volto, un gesto.
Ma a noi oggi le parole servono per opporci, contestare il sistema, ribellarci. E’ il silenzio quello che vogliono.
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🇬🇧《Southern trees bear a strange fruit
Blood on the leaves and blood at the root》, Billie Holiday sang years ago. The places, times and people are different, but Power always works the same way: “Punish one, teach one hundred”. Indiana, Chile, Syria…Same song.
Daniela Carrasco, known as “El Mimo” (The Mime), was found hanged last 20 October after being sexually abused and tortured in Chile. According to some witnesses, Daniela was captured by the police on 19 October during the street protests against the government.
The case was denounced by various social and feminist organizations as a murder.
As a mime, Daniela probably didn’t need words, but we do.
We’ve to speak aloud against the system!
