Se lo dice Santa Giorgia, deve essere vero! La saggezza popolare spesso – se non quasi sempre- ci prende. Il malocchio, sì, è superstizione, però, siate sinceri, quante volte uno sguardo un po’ bastardo vi ha colpit* tanto da cambiare la vostra giornata in peggio? Con uno sguardo si può suggellare un’amicizia, capirsi al volo, fare la più grande dichiarazione d’amore, così come mostrare il proprio disprezzo o augurare il male (dalla cretinata a cose ben peggiori) a qualcuno che non vi stia a genio o, come dico io, inviare a questo qualcuno onde negative.
In fondo, 《in-vidiare》 significa proprio 《guardare male》e magari è proprio l’invidia quel veleno che viene fuori dagli occhi in un effluvio apparentemente innocuo, ma che poi finisce col farci male (o far male, nel caso in cui i fattucchieri siamo proprio noi, ché manco siamo sempre sant*). L’Universo fa girare senza vincoli tutte le onde e alle volte quelle negative ci colgono impreparat* e quella soggezione che l’altro ci ha creato ce la portiamo addosso come un macigno, come lo zaino il giorno della versione di latino… o come il backpack stracolmo il primo giorno di un cammino, se volete.
Per cui, Giorgia ce lo ricorda, state attent*, ché qua c’è bisogno di un buon paio di occhiali da sole, un cornetto, qualche amuleto…e anche una bella faccia di bronzo che ci faccia rispondere con uno sguardo altrettanto bastardo un 《Ma che vuoi?! Pensa a te!》.